lunedì 8 ottobre 2012

Premier dimanche du mois, dernier à Paris...

Ultima domenica di bighellonaggio parigino. 

Vento, nuvole, cielo che minaccia pioggia (che sabato ci ha rovinato la Nuit Blanche...), tutto si addice al nostro umore da ceux qui vont partir... Ma è la prima domenica del mese, e, come tale, ci permette di scegliere quale museo visitare gratis.
Sì, perché, fortunatamente, la prima domenica del mese la maggior parte dei musei più famosi di Parigi è aperta gratuitamente. La scelta, mia e di Elisa ovvio, è caduta sul Musée de l'Orangerie, quello, per intenderci, dove si trovano le famose ninfee di Monet.
Dopo mezz'ora di coda (che è veramente poco!!!), siamo entrate e siamo rimaste allibite: le ninfee sono enormi e assolutamente meravigliose, ravissantes come si dice qui, e, in più, nel piano inferiore c'è la collezione Paul Guillaume, che comprende giganti come Modigliani, Rousseau il Doganiere, Renoir, Picasso, Matisse, Derain, Utrillo, un tourbillon di colori, linee ed emozioni da cui non mi riprendevo più!

Ma, sorpresa delle sorprese, c'era un'esposizione temporanea su Chaim Soutine, pittore russo contemporaneo a Modigliani, Utrillo e Picasso, che conoscevo molto ma molto vagamente: una rivelazione.
E' un peccato che non sia riuscita a fare delle foto (vietatissime, come per le ninfee), ma approfondirò senz'altro la questione.



Per pranzo, sandwich (misero, solo burro e formaggio) alle Tuileries comodamente sdraiate sulle chaises-longues pubbliche, sotto un timidissimo sole, conseguente pennichella, dopodiché giri e giri senza meta fino ad approdare al nostro caro Les Fabricants per l'ultima cena domenicale: come non gustare il  pavé de canard pour la dernière fois?
Anche se, devo ammettere, ho avuto una certa difficoltà a scegliere: l'ultima volta mi ero sparata una meravigliosa escalope de veau montagnarde (scaloppina di vitello con patate, formaggio, prosciutto crudo e fantastica crema di champignons, a lato), che non è da meno...

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