Niente lavoro ancora (il nostro responsabile deve credersi in vacanza!), quindi ulteriore settimana da turisti per noi.
Visto che il tempo è ancora clemente, ne approfittiamo per fare dei giretti...
Lunedì pomeriggio, avendo già visto in precedenza il più famoso Père Lachaise, siamo andate a visitare il Cimitero di Montmartre, facilmente raggiungibile in métro dalla linea 2 (Blanche e Place de Clichy) o 13 (Place de Clichy).
Qui sono sepolti personaggi personaggi del calibro di Emile Zola, Dalida, Edgar Degas, Alexandre Dumas, Théophile Gautier, Vaslav Nijinsky, François Truffaut e tanti altri.
Questo cimitero, molto più raccolto e "intimo" del Père Lachaise, nonché abitato da un'infinità di gatti, presenta però anche delle tombe estremamente romantiche, oserei dire anche poetiche: ad esempio quella di Mieczysław Kamieński, giovane volontario polacco morto nel 1859 nella Battaglia di Magenta, con la statua che lo ritrae nel momento in cui è appena stato colpito dal proiettile.
Subito dopo, per riacquistare un po' di joie de vivre, abbiamo girato un po' per le vie basse di Montmartre, intorno a Place des Abbesses, fino ad arrivare a Rue Lepic, dove si trova il Café Les Deux Moulins, anche questo famoso per il film Le fabuleux destin d'Amélie Poulain.
Ieri invece siamo andate alla Moschea di Parigi (la più grande di Francia e la seconda d'Europa dopo quella di Roma), situata nel V Arrondissement (Quartiere Latino, métro Jussieu, linea 7 e 10), soffermandoci alla Salle de Thé.
Abbiamo degustato dell'ottimo thé alla menta e abbiamo provato il narghilé, di cui ignoravamo assolutamente il funzionamento. Dopo aver chiesto informazioni, abbiamo iniziato ad aspirare da questo strano tubicino, da cui viene fuori un fumo aromatizzato che ricorda un po' il sapore del carbone vegetale. Ideale per una sosta rilassante, very slow... forse però conviene comprarsi tutto l'accricco... ici ça coûte trop cher!
Ieri invece siamo andate alla Moschea di Parigi (la più grande di Francia e la seconda d'Europa dopo quella di Roma), situata nel V Arrondissement (Quartiere Latino, métro Jussieu, linea 7 e 10), soffermandoci alla Salle de Thé.
Abbiamo degustato dell'ottimo thé alla menta e abbiamo provato il narghilé, di cui ignoravamo assolutamente il funzionamento. Dopo aver chiesto informazioni, abbiamo iniziato ad aspirare da questo strano tubicino, da cui viene fuori un fumo aromatizzato che ricorda un po' il sapore del carbone vegetale. Ideale per una sosta rilassante, very slow... forse però conviene comprarsi tutto l'accricco... ici ça coûte trop cher!
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