domenica 23 settembre 2012

Se lasci la strada vecchia per quella nuova...



... a Parigi non rimani deluso di certo! Ieri sera siamo state alla festa brasiliana a La Prune Folle (33 Rue de Crussol, métro Oberkampf, linea 5 e 9), un eccentrico localino vintage in cui ero già stata a maggio per la colazione (ma fanno anche pranzo, tè del pomeriggio cena & after). 
Con Elisa ci siamo passate giovedì e abbiamo visto la locandina della festa, piuttosto invitante, quindi ci siamo dette: pourquoi pas? A parte il mojito abbastanza imbevibile (Bacardi puro con fetta di kiwi e lime!), la serata è stata decisamente gradevole, con musica brasileira di sottofondo e il proprietario che, credendoci spagnole, ci ha gentilmente offerto le tapas.




Stasera invece abbiamo deciso di andare a Parmentier (linea 3), in un angolo che non avevamo ancora esplorato: su suggerimento di Omar, siamo andate a cena al Les Fabricants (61 Rue Jean Pierre Timbaud), un resto semplice nell'aspetto ma che ha raggiunto nel giro di dieci minuti la vetta nella mia hit parade personale: accoglienza eccellente, servizio impeccabile e veloce, prezzi modici per essere a Parigi, ma, soprattutto, la cosa migliore che io abbia provato finora: un meraviglioso pavé de canard sauce roquefort (anatra con salsa di formaggio roquefort) circondato da patate a fette e insalata.
Roba veramente da leccarsi i baffi!



Piene come due uova (anche perché le porzioni erano piuttosto abbondanti), abbiamo un po' bighellonato in giro, finché siamo ritornate sui nostri passi: accanto al ristorante c'è un bar che è veramente fuori di testa: La Droguerie Moderne. Ci siamo fermate davanti alla vetrina perché il locale è arredato come se fosse un cantiere, e in più ci sono, appese a delle corde, scarpe che pendono dal soffitto!
Questa cosa mi ha fatto pensare al film Big Fish, e mentre facevo questa riflessione cinematografica, vedo il tipo dietro al bancone che mi fa cenno insistentemente di entrare. Attraverso il vetro gli dico che non c'è posto a sedere e lui mi risponde Mais tu as une place dans mon coeur. Praticamente tutto il locale (che è molto piccolo) assiste al siparietto. 
Come non entrare?
Piccola nota: se ci andate, non fumate sul marciapiede nella parte che non è coperta dalla tettoia. Quelli che abitano lì sopra lanciano le uova. Parola del tizio che staziona sulla porta...

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