Dato che Omar è latitante da venerdì, io ed Elisa ci siamo dette che è meglio girare Parigi finché il tempo e la temperatura stranamente più che gradevole lo permettono, quindi abbiamo iniziato a fare dei gran giri, anche approfittando del nostro amato Navigo.
Siamo andate ad Arts et Métiers (negozietti vari), Saint-Germain-des-Prés (librerie), Rue de Sèvres (Bon Marché, cioè boutiques costosissime che spaziano dall'abbigliamento alla cosmetica, passando per il design e l'architettura; Grande épicerie, negozio megagalattico che ha generi alimentari a dir poco esosi da tutto il mondo - per avere un'idea: un kg di Parmigiano Reggiano costa 65,00 € e un pacco di pasta De Cecco da 1/2 kg 3,20 €). Non paghe, abbiamo deciso anche di dedicarci al settore enogastronomico: venerdì la cantina Le 11ème Domaine, ieri sera cena al Café de l'Industrie a Bastille...
Oggi: piquenique (eh sì, in francese è così) al Parc des Buttes Chaumont, con pennichella postprandiale, poi spostamento a Belleville, con merenda-cena (alle 18!) croque monsieur & pinta di Blanche, per terminare con un bel pain au chocolat (l'idea era di prendersi una fumante crèpe cioccolato e cocco chez Imogène, mais c'est dimanche et il est fermé!). La domanda è: si può vivere così?
Quelle vie de chien...
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