A più di due settimane dal nostro arrivo, sembra che non sia ancora il momento (per fortuna? purtroppo? a voi la scelta) di andare a lavorare, quindi, in attesa di conoscere il nostro destino, stiamo facendo i turisti.
Ma mica un turismo scialbo qualunque: stiamo facendo dell'ALTO turismo, un turismo culturale, artistico, enogastronomico, a tutto tondo insomma. Diciamo che facciamo molto girare l'economia.
Degli altri, però...
Quindi, con Elisa ci siamo organizzate e siamo andate a vedere il Museo Carnavalet, il museo della storia di Parigi, che con nostra grande sorpresa si è rivelato essere gratuito.
Sì, gratuito: sembra strano che in una città dove tra un po' paghi anche l'aria che respiri (e dove 1/2 litro d'acqua costa come 5 litri di ottima birra, cosa che senza dubbio favorisce l'alcolismo, almeno il nostro), ti venga regalata un po' di cultura.
E che cultura: il museo spazia dall'archeologia alla Rivoluzione Francese, passando per il Medioevo, fino ad arrivare ad opere contemporanee. Anche il palazzo in sé è molto bello; e se si aggiunge che a due passi c'è Place des Vosges con la Casa di Victor Hugo (anche questa free entry), il cerchio si chiude...
E che cultura: il museo spazia dall'archeologia alla Rivoluzione Francese, passando per il Medioevo, fino ad arrivare ad opere contemporanee. Anche il palazzo in sé è molto bello; e se si aggiunge che a due passi c'è Place des Vosges con la Casa di Victor Hugo (anche questa free entry), il cerchio si chiude...
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